Industria 5.0 e 4.0: tutte le novità 2025
Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, è volto a incentivare il processo di trasformazione energetica e digitale delle imprese relativamente ad investimenti in beni materiali, pannelli fotovoltaici, formazione e dispositivi industriali avanzati, effettuati nel biennio 2024-2025. Si tratta di una dotazione finanziaria complessiva pari a 6,3 miliardi di euro, in linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU, allo scopo di trasformare i processi produttivi delle imprese, rispondendo alle sfide poste dalle transizioni “gemelle”, energetica e digitale.
Con la legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207), il governo italiano ha approvato gli emendamenti precedentemente discussi che vanno ad incidere sull’attuazione dei piani 4.0 e 5.0, modificandoli in parte. Ecco un elenco delle novità già in vigore:
Transizione 4.0:
- STOP AGLI INCENTIVI PER SOFTWARE 4.0: il contributo relativo all’acquisto ed interconnessione di beni immateriali 4.0, precedentemente fissato con aliquota 10%, è stato completamente rimosso.
- TETTO DI SPESA SUI BENI 4.0 ACQUISTATI NEL 2025: è fissato a 2,2 miliardi di euro il tetto di spesa per gli incentivi su beni materiali 4.0 acquistati nel 2025. Questo significa che per gli investimenti effettuati quest’anno è bene prenotare il credito al più presto, poiché non verrà più erogato una volta esaurita la soglia dei 2,2 miliardi. Il tetto di spesa non si applica su investimenti effettuati gli anni precedenti.
Transizione 5.0:
- NUOVE ALIQUOTE: si passa dagli attuali tre scaglioni a due sole soglie di investimento: fino a 10 milioni e da 10 a 50 milioni di euro. Per investimenti fino a 10 milioni, le aliquote sono del 35%, 40%, e 45% (a seconda del risparmio energetico).
- CUMULABILITA’: introdotta la possibilità di cumulare le misure del Piano Transizione 5.0 con misure nazionali ed europee, inclusi anche i crediti d’imposta per gli investimenti in area ZES (Zone Economiche Speciali).
- MAGGIORAZIONI PER PANNELLI FOTOVOLTAICI: i pannelli devono essere prodotti in Europa, ma sono stati aggiunti pannelli di tipologia a), oltre a quelli già presenti di tipologia b) e c). Quindi in definitiva:
- Pannelli tipologia a) (efficienza al 21,5%): maggiorazione 30%;
- Pannelli tipologia b) (efficienza dal 23,5%): maggiorazione 40%;
- Pannelli tipologia c) (efficienza dal 24%): maggiorazione 50%.
- SOSTITUZIONE MACCHINARI OBSOLETI: introdotta una semplificazione per la sostituzione di macchinari obsoleti (il cui ammortamento è cioè terminato da almeno 2 anni), per i quali si può omettere di calcolare il risparmio energetico, assestandosi così comunque sull’aliquota del 35%.
Il Piano “Transizione 5.0” rientra tra le misure disciplinate dal Decreto 24 luglio 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°183/2024, che reca le modalità attuative della disciplina di cui all’articolo 38 del Decreto-legge 2 marzo 2024, n°19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56.