by Redazione | 10 April 2008 | Articoli
MAS opera in collaborazione con istituzioni, centri di ricerca ed associazioni di categoria in progetti di innovazione, di sviluppo competitivo e di formazione manageriale.
Ecco un elenco di alcune delle istituzioni con le quali collaboriamo:
FONDAZIONE CUOA (www.cuoa.it): Modello istituzionale che rappresenta i principali attori del mondo
accademico, aziendale, economico-finanziario, pubblico e delle istituzioni
UNIVERSITA’ DI PADOVA (www.unipd.it): facoltà di Ingegneria Gestionale, Dipartimento di Tecnica e
Gestione dei Sistemi Industriali
CONFINDUSTRIA (www.confindustria.it): principale organizzazione rappresentativa delle imprese
manufatturiere e di servizi in Italia
APINDUSTRIA (www.apindustria.it): principale organizzazione rappresentativa delle piccole e medie
imprese manufatturiere e di servizi in Italia
CONFARTIGIANATO (www.confartigianato.it): organizzazione autonoma, cui aderiscono imprese
artigiane e piccole imprese che in essa trovano informazione, rappresentanza degli interessi generali,
rapporto con le controparti negoziali e con le Istituzioni.
ACRIB (www.acrib.it): Associazione di categoria Calzaturifici Riviera del Brenta
Create-Net – Centro di ricerca TN (www.create-net.org): centro di ricerca internazionale con sede a
Trento che ricopre una posizione leader a livello europeo nel campo dell’ICT e delle tecnologie delle
telecomunicazioni
Veneto Innovazione (www.venetoinnovazione.it): agenzia della Regione del Veneto istituita con
l’obiettivo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione all’interno del sistema
produttivo veneto
Università di Verona (www.univr.it)
Università Ca’ Foscari Venezia (www.unive.it)
Veneto Lavoro (www.venetolavoro.it): Ente strumentale della Regione la cui mission è fornire alla
Regione ed alle Province assistenza tecnica in materia di politiche del lavoro, in conformità alle linee di
programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale
IUSVE (www.iusve.it): Istituto Universitario Salesiano Venezia, promosso e gestito dai Salesiani di don
Bosco dell’Italia Nordest
by Redazione | 1 April 2008 | Articoli, Blog
E’ stato avviato il progetto “Gestione, capitalizzazione e riutilizzazione delle informazioni prodotte in fase di progettazione” che MAS, in collaborazione con l’A.c.ri.b. (Associazione Calzaturieri della Riviera del Brenta), ha ideato e promosso. Tale progetto, finanziato dalla Regione Vneto, rientra nella Misura 2b – Progetti di sviluppo tecnologico per la realizzazione di prototipi – Legge Regionale 4 aprile 2003, n.8 “Disciplina dei Distretti Produttivi ed interventi di politica industriale locale” e successive modifiche ai sensi della Legge Regionale 16 Marzo 2006, n.5.
Il presente progetto intende definire, con la partecipazione attiva degli attori del processo, una metodologia di lavoro e degli strumenti applicabili all’area sviluppo prodotto delle aziende calzaturiere e della filiera per razionalizzare e gestire la mole di informazioni relativa ai prototipi di prodotto (disegni stilistici, disegni tecnici, schede tecniche, materiali, i prototipi stessi…) che costituisce un patrimonio aziendale strategico ma che spesso viene dispersa o non riutilizzata.
Nelle aziende del Metadistretto Calzaturiero Veneto, e in generale nelle aziende Moda, la realizzazione del campionario è infatti un processo che presenta diversi fattori di criticità:
- difficoltà a gestire gli attori e le fasi in cui sono articolate le attività;
- poca disponibilità di informazioni utili durante la fase creativa (ricerche sullo stile, archivi storici, etc.)
- difficoltà a controllare i costi di produzione del campionario (materiali, distinte basi, lavorazioni, etc.)
- riutilizzabilità delle informazioni prodotte con i diversi sistemi di progettazione e di gestione presenti in azienda;
- patrimonio dei campionari disperso al termine della stagione;
L’adozione di tale metodologia, basata sull’uso delle tecnologie dell’informazione, poterà una serie di benefici che descriviamo di seguito:
- consentirà a tutti gli attori che partecipano allo sviluppo del progetto di collezione (stilisti, disegnatori, modellisti, tecnici e capi reparto) di catalogare, codificare e memorizzare tutte le informazioni prodotte durante il processo di progettazione e industrializzazione dei prodotti);
- i dati relativi ai progetti di collezione (tendenze moda, forme, tacchi, suole, progetti grafici, modelli, documentazione di industrializzazione, informazioni per la produzione etc.) potranno essere riutilizzati sia in fase di produzione per risolvere rapidamente le problematiche operative, sia per costituire un archivio aziendale storico;
- avrà delle ricadute dirette sulla qualità del lavoro, in quanto, consentirà a molte più persone di accedere alle informazioni di progetto riducendo il numero di errori di sviluppo e di produzione;
- tutte le persone addette alla gestione dei prototipi, oltre a coloro che inizieranno ad operare in questo ambito, potranno farlo in modo agevole, spesso, senza spostarsi dal proprio posto di lavoro (sia in ambito locale aziendale che in ambito interaziendale con le altre aziende della filiera);
- comporterà la diffusione della cultura calzaturiera secondo un comune linguaggio e ontologia di classificazione;
MAS crede fortemente nei risultati che si potranno raggiungere, proprio perché le metodologie e gli strumenti software che saranno sviluppati nell’ambito del progetto saranno utilizzati nella prassi di lavoro abituali delle aziende calzaturiere.
I risultati attesi in termini qualitativi vanno espressi nella capacità di poter incrementare la distribuzione e la condivisione della conoscenza attorno al tema della progettazione.
Sebbene tale obiettivo sia di difficile definizione è possibile utilizzare alcune metodologie formali di misurazione della conoscenza per valutare l’incremento al patrimonio degli intangibili apportato dall’adozione delle metodologie espresse da questo progetto.
In termini quantitativi gli obiettivi prefissi sono:
- adozione del sistema da parte di almeno 20 aziende (numerosità dell’adozione);
- nelle aziende che adottano il sistema coinvolgimento di ulteriori addetti aziendali oltre a quelli che normalmente trattano il tema dei prototipi (allargamento della base di utenza aziendale);
- nelle aziende che adottano il sistema trattamento di almeno il 50% dei prototipi con le nuove metodiche (percentuale di prototipi trattati sul totale);
- attesa significativa riduzione dei costi di logistica legati ai prototipi (handling, stoccaggio e reperimento) dei campioni fisici;
- sviluppo di prototipi innovativi basati sull’uso di nuovi brevetti.
by Redazione | 10 July 2007 | Articoli, Blog
Il ClubTI – associazione professionale che riunisce i manager e professionisti che opearno nel mondo dell’innovazione e dell’ICT – organizza un convegno per fare una panoramica sul fenomeno Web 2.0.
Il Web 2.0 sta’ cambiando il modo di comunicare e di interagire tra gli individui. L’utente è sempre più al centro non come spettatore ma come protagonista.
Le aziende iniziano a considerare le nuove tecnologie del Web 2.0 come potenziali strumenti di business. Ma in che modo il Web 2.0 può essere considerato un’opportunità per le aziende?
Il convegno si propone di dare spunti di riflessione sul fenomeno Web 2.0 con una panoramica dei suoi aspetti principali e di fornire ai CIO informazioni che sviluppino la conoscenza di questi nuovi strumenti e favoriscano il loro utilizzo in azienda.
Agenda:
• Intervento introduttivo sul tema Web 2.0 (Alvise Fontana)
• Intervento “core” sul Web 2.0 (Irene Cellino, Cefriel MI)
• Intervento tecnico Ajax (Paolo Rossetto, JUG Padova, Ajax developer)
• Case study Business 2.0 “Evolution Travel: processi distribuiti su Internet (Walter Macorig, Partner MAS Associates)
• Intervento su metodologie agili (agile methodologies ) (Michele Bianchi, senior agile PM)
• Case study Business 2.0 il Viral Marketing di ZOOPPA.COM (Tomas Barazza H-Farm)
• Domande e Risposte
by Redazione | 29 March 2007 | Articoli, Blog
Nel Salone d’Impresa 2007, giunto ormai alla sua quinta edizione, si intende focalizzare l’attenzione sulla Tecnologia come fattore abilitante all’innovazione, alla ricerca ed allo sviluppo di nuove modalità per far sviluppare il “sistema impresa”: su quali sono gli strumenti, su quali sono i meccanismi di sistema che permettono ad una realtà aziendale di crescere con efficacia
All’interno del convegno vengono sviluppati dei lavori espressamente indirizzati al mondo del made-in-italy. In questa sessione Walter Macorig, Partner MAS, tiene una conferenza sui modelli di gestione integrata nel settore calzaturiero.
by Redazione | 10 December 2006 | Blog, Pubblicazioni
(Autori Vari – Edizioni Politecnico Calzaturiero – Dicembre 2006)
Il settore calzaturiero Veneto si trova, oggi, a fronteggiare uno scenario competitivo in rapida e continua evoluzione dove i fenomeni più evidenti sono: il mutamento dei consumi, la perdita di importanza delle stagioni moda, la diffusione di nuove tecnologie CAD e l’internazionaliz-zazione delle imprese.
Questi elementi esercitano sulle imprese una forte pressione sul cambiamento di tipo strategico ed organizzativo, e richiedono una revi-sione complessiva dei processi e delle metodologie di lavoro, finalizzate al miglioramento della competitività e del valore dell’offerta commerciale.
Il Distretto Calzaturiero Veneto, costituito per supportare questo processo di cambiamento, sta pianificando ed organizzando una serie di interventi finalizzati a migliorare la capacità competitiva delle aziende calzaturiere e della filiera.
Il progetto “Sistemi Gestionali Integrati per l’organizzazione dei processi aziendali” fa parte delle iniziative attivate per coordinare gli sforzi delle imprese verso comuni obiettivi di sviluppo.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito della Legge Regionale 4 aprile 2003, n.8: “Disciplina dei Distretti Produttivi ed interventi di politica industriale locale – Bando 2005”, ed ha l’obiettivo di favorire la realizzazione/personalizzazione di sistemi informativi idonei alla gestione, pianificazione e controllo dei processi delle aziende calzaturiere.
L’attività di ricerca sviluppata ha portato ai seguenti risultati: la definizione dello stato dell’arte dei sistemi informativi presenti presso le aziende del Distretto Calzaturiero Veneto con evidenziazione delle criticità; la raccolta delle esigenze di innovazione e sviluppo espresse dalle imprese; il monitoraggio e l’analisi dei pregi e dei difetti delle soluzioni gestionali realizzate per il sistema moda/calzatura.
L’insieme delle informazioni raccolte hanno consentito di realizzare alcune linee guida che rappresentano un fondamentale punto di riferimento per le aziende che devono acquisire un nuovo sistema informativo ed uno strumento di autovalutazione per i produttori che intendono fornire soluzioni idonee alle necessità organizzative e gestionali individuate.
Franco Ballin – Presidente ATI “Distretto Calzaturiero Veneto”