Per l’edizione autunnale 2023 degli incontri “Il Libro nel bicchiere. Ombre di scrittura”, organizzata dal Gabinetto di Lettura di Padova con il contributo del Comune di Padova, della Camera di Commercio di Padova, del progetto Padova Looking Ahead and Beyond e dell’agenzia camerale Venicepromex, MAS Management Network ha potuto collaborare fornendo supporto di ideazione, gestione e promozione, per una manifestazione davvero interessante.
Si tratta infatti di una rassegna di presentazione di libri alla presenza degli autori, giunta quest’anno alla 19esima edizione, che dal 2005 si svolge in locali come caffè, ristoranti, bar e trattorie, con il fine di fare divulgazione culturale in contesto informale. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
(Da un progetto di: Roberto Bettella – Marina Bolletti – Paolo Gobbi – Agnese Solero)
PROGRAMMA
Sabato 4 novembre ore 16.30 Agriturismo Capeeto, via Lago Dolfin 2, Salboro-Padova. Cercando un paese di Giorgio Gobbo
L’autore ne parla con Roberto Bettella
Sabato 11 novembre, ore 16.30 Ristorante Etico Strada Facendo, via Chiesanuova 131, Padova L’affaire 7 aprile di Roberto Colozza
L’autore ne parla con Mario Isnenghi
Sabato 18 novembre ore 16.30 Caffè Donna Paola, piazzale Pontecorvo 14, Padova La Sibilla. Vita di Joyce Lussu di Silvia Ballestra
L’autrice ne parla con Morena Marsilio
Sabato 25 novembre ore 16.30 Ristorante Qui Mangio da Giorgio, via del Commissario 42, Padova. Un doge infame. Sodomia e non conformismo sessuale a Venezia nel Settecento di Tommaso Scaramella
L’autore ne parla con Lorena Favaretto
Lunedì 6 Novembre 2023, dalle ore 17:00 presso il Politecnico Calzaturiero di Capriccio di Vigonza (PD) si terrà l’evento “Il fashion sostenibile davvero: confronto sulle pratiche digitali di sostenibilità nell’industria della moda”, di cui MAS Management Network è partner da alcuni anni nell’ambito della manifestazione DigitalMeet 2023.
“IL FASHION SOSTENIBILE DAVVERO” – 06 Novembre 2023, dalle ore 17:00
presso il Politecnico Calzaturiero – Capriccio di Vigonza (PD)
Vi sarà un confronto sulle pratiche digitali di “Sostenibilità” nell’industria della moda e dibattito sulle “best practice” aziendali per un approccio pragmatico al cambiamento.
PROGRAMMA:
ore 17.00: “Open Advisory Desk”sui temi della Sostenibilità e visita ai laboratori del Politecnico:specialisti e tecnici del settore saranno a disposizione in vari banchetti informativi per fornire gratuitamente informazioni sulle tematiche innovative della Sostenibilità e consulenza focalizzata sulle migliori prassi di gestione del cambiamento, con un approccio pragmatico rivolto alle attività tipiche delle aziende del territorio.
AZIENDE PARTNER:
POLITECNICO CALZATURIERO: offre percorsi formativi per specializzare gli operatori del mondo del Fashion e partecipa a diversi programmi di Innovazione in collaborazione con partner internazionali;
CONFINDUSTRIA VENETO EST: mette a disposizione delle imprese un punto informativo e di consulenza sugli aspetti normativi a tutela delle iniziative di Sostenibilità nel mondo del Fashion;
CNR, CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE: svolge attività di studio e di analisi sulle metodologie di valutazione degli impatti in termini di Sostenibilità;
NICE FOOTWEAR S.P.A.: azienda specializzata nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di calzature sportive e outdoor;
ELISION, THE IOT COMPANY BY TESISQUARE: centro di competenza Tesisquare, è specializzata in servizi e soluzioni per dare identità digitale e tracciabilità al prodotto connettendo il brand e il consumatore sfruttando le tecnologie IoT.
MAS MANAGEMENT NETWORK: società di consulenza organizzativo/gestionale specializzata nel mondo del Fashion e nella gestione dei processi di miglioramento continuo e della Sostenibilità
ore 18.00: “Tavola Rotonda”con gli specialisti del settore, imprenditori e professionisti dell’innovazione:sessione di dibattito aperto interattivo “open conference”, con domande dal pubblico rivolte agli specialisti, che si mettono a disposizione per condividere il loro know-how in ambito digital, con un approccio pratico pensato per le imprese che devono fare davvero innovazione sul campo. L’evento sarà anche trasmesso in videoconferenza su piattaforma di streaming, ed inoltre verrà utilizzata la app Slido per raccogliere le domande, sia in presenza che da remoto, in tempo reale.
Lunedì 9 ottobre 2023, a sessant’anni di distanza dalla tragedia del crollo della diga del Vajont, si svolgerà la rassegna teatrale “VajontS 23“, contemporaneamente in più di 100 teatri in tutta Italia, per ricordare l’evento ed attualizzare i temi dello sfruttamento del suolo, della Sostenibilità ambientale ed in particolare delle risorse idriche, nonché per delineare prospettive future per il nostro paese. Si tratta di una “azione corale di teatro civile”: un progetto di Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo, realizzato da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont.
MAS Management Network, sempre attenta ai temi riguardanti la Sostenibilità, è orgogliosa di collaborare con gli organizzatori e di supportarli nella realizzazione dell’intera rassegna.
“Trent’anni fa il racconto del Vajont era la voce di Marco Paolini, nel 60esimo anniversario della caduta della frana del Vajont che costò la vita a 2000 persone diventerà un racconto corale che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa, un racconto che con un nuovo punto di vista non è più solo memoria e denuncia sociale, ma diventa un grido di dolore per il nostro rapporto predatorio con la natura.
Marco Paolini, la voce di un uomo solo con la diga del Vajont alle spalle che raccontava la tragedia che costò la vita a 2.000 persone parlando di responsabilità e non di «natura maligna», fece con Il racconto del Vajont la storia della TV e del teatro. Quella voce, il 9 ottobre del 2023, diventerà un enorme coro di 350 messe in scena di VajontS 23 in Italia e nel mondo: 130 teatri, da grandi istituzioni come i Teatri Nazionali a piccoli teatri di provincia, e poi gruppi di amici che lo leggeranno in casa, parrocchie, gruppi di lettura, insegnanti che lo faranno leggere a staffetta ai loro studenti, colleghi di lavoro, gruppi di teatro amatoriale e comitati di quartiere. VajontS 23 riscritto da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli diventa «un’azione corale di teatro civile», il più grande evento di teatro diffuso mai realizzato in Italia per parlare questa volta non di memoria e di responsabilità, ma di futuro.
A novembre 22 questa era la visione: un evento corale, in tutta Italia, nel quale si raccontasse in simultanea la storia del Vajont in 100 teatri contemporaneamente. Ci Appariva come un obbiettivo affascinante e difficile, significativo e importante, ambizioso e affrontato con pochi mezzi e da un manipolo di persone che ne dovevano convincere molte altre per realizzarlo.
Oggi, questa è la realtà: un evento corale, in più di 135 teatri in tutta Italia e all’estero, che partendo dal racconto del Vajont racconterà anche storie diverse, raccolte in territori che fanno parte di questo paese, che hanno lasciato ferite e cambiato la vita di valli, quartieri, costoni, golfi, rive e paesi… per dare sentimento al coraggio di affrontare la sfida delle conseguenze del riscaldamento climatico. Un accumulo di storie che, se raccontate bene, in modo etico, possono aiutarci a immaginare l’ignoto per affrontarlo. La storia del Vajont ci serve perché insegna cos’è la sottovalutazione di un rischio affrontato confidando sul calcolo dell’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra tante scartate perché inconcepibili, non perché impossibili. Non essere capaci di concepire nasce dal non saper vedere un disegno, dal non riuscire a immaginare. Noi, raccontando con il Teatro, costruiremo il disegno, l’immaginario e il sentimento che deve essere comune, deve diventare il senso comune, la base della vita sociale di un paese fragile e prezioso come il nostro.”
Giovedì 1 giugno 2023 dalle ore 18:00 si svolgerà a Villa Draghi di Montegrotto Terme (Pd) la prima serata degli “Incontri della Fabbrica del Mondo” intitolata Il cantiere della transizione ecologica.
MAS Management Network è infatti orgogliosa di supportare l’iniziativa che vede impegnarsi in prima persona e per il secondo anno consecutivo l’attore Marco Paolini e il divulgatore scientifico Telmo Pievani in un dialogo aperto con numerosi ospiti, sul tema dell’ambiente ed in particolare dell’acqua e delle risorse idriche.
“Incontri di Fabbrica del Mondo” è una manifestazione itinerante di carattere nazionale diretta da Michela Signori e ideata con Jolefilm, in cui artisti e scienziati, giornalisti e filosofi, intellettuali e scrittori, economisti e imprenditori si danno appuntamento per parlare, condividere con il pubblico le loro visioni, organizzare pensieri sui temi dell’ambiente, del presente e del futuro, ponendo le basi per una narrazione collettiva e offrendo spunti e punti di vista originali.
Le serate si svolgeranno:
a Montegrotto Terme (Pd) nei giorni 1, 2 e 3 giugno 2023
MAS Management Network è a fianco di Jolefilm sia per fornire supporto organizzativo, sia per l’importanza dei temi ambientali e di sostenibilità; nell’edizione 2023 si parlerà dell’acqua e delle risorse idriche, che rappresentano l’oggetto dell’impegno di tante aziende relativamente alle iniziative a favore della sostenibilità ambientale, specialmente nel mondo del fashion dove la produzione, in particolare delle materie prime, fa un ingente uso di acqua. L’innovazione tecnologica passa anche attraverso opportunità come questa.
In MAS noi consulenti in ambito gestionale, direzionale e tecnologico, lavoramo spesso per progetti, di solito anche molti contemporaneamente, costruendo relazioni con soggetti differenti, collaboratori, manager, e facendo parte di numerosi team di lavoro. Talvolta anche la conoscenza dei propri colleghi è superficiale e, con lo smart-working, anche solo virtuale. Le nuove tecnologie oggi aiutano molto l’interazione, ma in quanto a tener saldi i rapporti interpersonali all’interno di attività mutevoli e frammentate, ad ottimizzare il lavoro di gruppo in maniera solida ed efficace, possono aiutare le attività di team building.
Utilizzato nell’ambito delle risorse umane, team building è un temine che racchiude un insieme di attività formative, variamente declinate come team game, team experience, team wellbeing, il cui scopo è sedimentare rapporti di collaborazione, conoscenza reciproca, fiducia e lavoro di squadra all’interno di un gruppo di colleghi.
La creazione di un buon team di lavoro è infatti importante per tutte le aziende. Immersi in un ambiente comune, spesso con degli obiettivi da raggiungere collettivamente, e incaricati di svolgere delle attività divertenti da cui emergono però valori condivisi, aiuto reciproco e collaborazione, i partecipanti possono migliorare ed aumentare le performance del team mediante delle prove svolte in contesto informale e privo delle consuetudini tipiche del posto di lavoro.
A questo scopo, noi di MAS Management Network abbiamo deciso di organizzare una serata di beach volley aziendale. Le persone con esperienza pregressa nel gioco della pallavolo hanno così potuto sfoderare le loro doti di leadership assumendo il ruolo di coach ed istruendo così il team. Dopo un allenamento di base, sono state formate due squadre e la sfida ha avuto inizio. La competizione si è comunque svolta in atmosfera amichevole e rilassata, culminata nel ritrovo finale a cena per un terzo tempo aziendale alternativo ai soliti aperitivi.
Una serata all’aria aperta in cui i consulenti MAS hanno imparato a conoscersi meglio, a lavorare in gruppo in modo più unito ed a metter in pratica i rudimenti del beach volley.
In principio era Bitcoin. Ma da allora la tecnologia blockchain ha fatto passi da gigante: nel giro di pochi anni i suoi ambiti applicativi si sono moltiplicati, sono nate blockchain 2.0 come Ethereum, hanno preso forma numerose startup investendo sulle infinite possibilità di utilizzo di tale innovazione.
E il mercato del fashion & luxury non è rimasto a guardare, ma ha seguito con grande interesse lo sviluppo di nuove applicazioni e ha già cominciato a sviluppare proposte, ad investire in progetti per lo sfruttamento della blockchain come supporto per tracciabilità, pagamenti, gestione della supply-chain e metodologie anti-contraffazione. E’ di solo pochi mesi fa la creazione di “Aura Blockchain”, uno sforzo collettivo dei gruppi Prada, LVMH e Cartier che promuove l’utilizzo di una soluzione globale per garantire ai consumatori maggiore trasparenza e tracciabilità. Altri attori si stanno oggi muovendo sul mercato nel tentativo di implementare soluzioni ancora più avanzate, basate sulla blockchain 3.0. Presso i brand presenti in Veneto è questo oggi il vero dibattito.
Se ne è parlato in occasione del Digital Meet 2021 lo scorso 20 ottobre, in un incontro intitolato “La blockchain per la creazione di valore nel mondo del fashion”: un evento unconference nel quale un panel di autorevoli esperti dell’industria della moda e delle tecnologie digitali ha affrontato l’argomento guidato dal pubblico in modalità interattiva, rilevando grandissimo interesse tra i presenti – anche virtualmente – e ponendo le basi per la creazione di un consorzio internazionale per realizzare una struttura blockchain 3.0 a servizio delle imprese del fashion.
Ospiti dell’incontro sono stati Tito Simone, ex manager di Tom Ford, consulente D2squared e Christian Louboutin e Andrea Pagnoncelli manager di Bottega Veneta, intervenuti per fornire il loro punto di vista lato moda; Enrico Talin di Commerc.io, guru veneto della blockchain e Massimiliano Losego dell’agenzia digitale padovana Atman, nonché presidente di TSI Confcommercio giovani, in qualità di esperti di nuove tecnologie. L’evento, tenutosi a Padova presso la sala conferenze di Talent Garden e visibile anche in streaming, è stato moderato da Walter Macorig di MAS Management Network, società di consulenza che si occupa di progetti di innovazione strategici per i grandi brand del fashion.
Blockchain 3.0, dunque. Ma di cosa si tratta? Secondo Enrico Talin si può sintetizzare come “l’internet dello scambio del valore”. Con blockchain in generale si intende un database condiviso che memorizza dati in forma sicura, creando un contesto di fiducia fra attori sconosciuti mediante una struttura decentralizzata costituita da milioni di pc e server sparsi nel mondo e collegati in rete. Ogni transazione in tale scenario è crittografata, autorizzata e verificata da utenti multipli, nonché tracciata temporalmente. Blockchain 2.0 risolve numerosi problemi di prestazioni generati dalla decentralizzazione spinta, tipica dei Bitcoin, a discapito però di quest’ultima. Blockchain 3.0, grazie a meccanismi alternativi come sidechain e cross-chain, esprime ad oggi tutti i vantaggi delle precedenti versioni oltre ad essere energeticamente efficientissima – il consumo di risorse di calcolo dei Bitcoin sarà presto solo un lontano ricordo.
Questa è la strada da seguire affinché il sistema moda del Veneto non perda il treno, già in partenza, dell’innovazione digitale. Blockchain sarà infatti molto presto imprescindibile per la gestione avanzata di metodi anti-frode e anti-contraffazione, di tracciabilità completa di filiera (la cosiddetta e-delivery), di iniziative mirate di welfare aziendale, di controllo dei big data derivanti dai comportamenti del consumatore, di valutazione qualitativa delle informazioni, di sostenibilità ambientale quantificata, di trasferimento di diritti digitali oltre che di denaro.