L’11 febbraio 2021 è stato il ventennale della pubblicazione del Manifesto “Agile” (Beck, Martin, Fowler et al.) di cui noi di MAS Management Network siamo stati tra i primi sottoscrittori e che diede il via ad un movimento internazionale volto al rinnovamento di metodologie per lo sviluppo di progetti, nato in ambito software e poi estesosi al project management, e mirato ad una gestione rapida e snella delle attività di lavoro.
Questo movimento si è molto sviluppato nel corso degli anni, giungendo a maturità e contribuendo a migliorare ed innovare le pratiche di gestione progettuale nelle imprese di tutto il mondo ed in ogni settore. Agile è infatti un mondo di nuovi metodi che vanno raffinandosi e modificandosi a seconda delle esigenze delle aziende, in particolare nei settori più sensibili al cambiamento, ed ha sviluppato nel tempo varie discipline e strumenti per l’organizzazione del lavoro che hanno rappresentato l’avanguardia anche in ambito teoretico: Lean, Scrum e Kanban ne sono gli esempi più diffusi.
Ma qual è lo stato dell’arte dell’intero movimento a livello mondiale? E quali sfide aspettano i futuri sviluppi delle metodologie Agile? Questi sono stati i quesiti di fondo affrontati nel simposio on-line organizzato dalla community di Scrumalliance.org e ospitato dalla piattaforma Linkedin per la fruizione sul web, e trasmesso in streaming dalla storica Aspen Room di Snowbird nello Utah, laddove tutto nacque all’inizio del nuovo millennio.
Durante l’evento sono stati dapprima esplorati gli intenti e le motivazioni che hanno spinto inizialmente i sottoscrittori del Manifesto, analizzando ciò che è cambiato negli ultimi vent’anni. Ciò ha avuto la funzione di introdurre le riflessioni sullo stato attuale delle discipline Agile, discutendo in particolare delle reali esperienze di lavoro e case studies, e ripercorrendo la lunga serie di trasformazioni (e rispettive problematiche e opportunità) avvenute in contemporanea al progresso tecnologico e digitale. Uno spazio di approfondimento è stato inoltre dedicato al tema Covid-19, ed in particolare a come l’epidemia mondiale abbia cambiato le carte in tavola nell’ultimo anno, imponendo l’introduzione di ulteriori correttivi e innovazioni volti a sfruttare le opportunità di rinnovamento che i periodi di crisi generalizzata comunque concedono. L’ultimo pannello è stato invece focalizzato sulle nuove frontiere delle metodologie Agile, cercando di interpretare e declinare in senso operativo le idee più visionarie sulle nuove modalità di organizzazione del lavoro e di gestione progetti. In particolare, gli ambiti di applicazione di queste tecniche si sono notevolmente espansi nel corso del tempo, uscendo sempre più dal mero ambito software ed abbracciando sempre più processi aziendali come IT, produzione, logistica e operations.
Insomma, Agile è un mondo di nuovi metodi che vanno raffinandosi e modificandosi a seconda non solo delle esigenze progettuali delle aziende, ma anche della disponibilità di nuove tecnologie e strumenti digitali, nonché delle situazioni di mercato contingenti. Risulta quindi cruciale tenersi aggiornati ed aprirsi al confronto, al fine di poter offrire servizi sempre al passo con i tempi, ed una community mondiale a supporto dell’innovazione non può che essere di grande utilità per lo sviluppo di best-practice teoriche e operative, pronte per essere applicate sul campo.