Ho partecipato oggi all’evento organizzato dall’amico Ferdinando Azzariti “Capitale Umano o persone? Quando le persone sono Pietre!” presso la nuova sede della Texa a Monastier di Treviso.
La Texa è un’azienda hi-tech Veneta che progetta e produce sistemi di diagnostica per il mondo automobilistico ed agricolo… Una storia di eccellenza, di valori del territorio e di successi internazionali… E’ nota la passione che il patron di Texa, Bruno Vianello, pone sui suoi collaboratori… testimonianza ne è questa nuova splendida sede che ci ospita e che ci viene fatta visitare: oltre agli spazi di lavoro, i grandi uffici, la fabbrica dotata dei più moderni impianti mi hanno particolarmente colpito le zone franche: il grazioso museo interno, una zona mensa che pare quasi un ristorantino alla moda, un bistrot per il relax, una zona biliardo, un bellissimo giardino con vialetti, fontane ed installazioni d’acciaio e cristallo… Insomma un posto dove si viene a lavorare volentieri.
Non poteva Ferdinando Azzariti – presidente del Salone Impresa – pensare ad una location migliore per trattare il tema dello Sviluppo del Capitale Umano.
In apertura ai lavori la consulente Sara Dal Farra di PWC ci ha introdotto al tema della valorizzazione delle Risorse Umane, citando studi di settore, aspetti metodologici ed indicandoci dei pragmatici suggerimenti per approcciare i programmi di miglioramento in quest’area.
E’ stata quindi il turno della tavola rotonda. Un gruppo di manager ed imprenditori, incalzati dalle domande di Ferdinando Azzariti e del pubblico, hanno fornito il loro punto di vista sul tema.
Bruno Vianello presidente di Texa e padrone di casa di ha spiegato le ragioni per le quali è rimasto in Italia e non ha ceduto alle tentazioni di delocalizzare: se non si investe nel territorio si è destinati ad impoverirsi in breve tempo. Nella sua azienda i suoi 450 dipendenti vengono chiamati “appartenenti”: ciascuno si sente parte dell’azienda e porta una parte di se in ufficio ogni mattina.
Alberto Zanatta – direttore generale di Tecnica – leader mondiale nel settore dell’articolo sportivo invernale – ci ha raccontato della trasformazione della sua azienda da gruppo famigliare fondato e guidato dal padre a società multinazionale con 1.700 dipendenti e manager internazionali.
Roberto Siagri – presidente di Eurotech, società che produce sistemi di microcomputer e che si avvale di circa 450 collaboratori ci ha spiegato delle complessità a gestire una struttura multinazionale – basata su team di progetto nei quali convivono talenti con fortissime capacità tecniche e manager con una forte componente di “Intelligenza Emotiva”.
Barbara Donadon – direttore generale di Altana, abbigliamento per bambino – con i suoi circa 200 dipendenti crea ed emoziona continuamente i propri clienti – mamme e papà di bambini – attraverso la creazione di prodotti fashion per piccoli uomini. Il contesto creativo e le sfidanti complessità di mercato che richiedono sempre maggiore velocità richiedono una particolare attenzione allo sviluppo delle risorse umane.
Angelica Pavan – direttore marketing della Pavan Ernesto, attrezzature per l’edilizia – rappresenta la quarta generazione della famiglia. In effetti la piccola struttura di circa 60 collaboratori viene gestita come una famiglia, con le attenzioni e la vicinanza alle persone… E anche questo tipo di gestione ha saputo portare l’azienda a fronteggiare con efficacia la crisi e ad iniziare ad aprirsi ai mercati internazionali.
Un “bravo” di cuore a Ferdinando Azzariti e a tutto il suo staff per la sua curatissima organizzazione.
Un grazie ai padroni di casa, a Bruno Vianello e a tutta la Texa.